• IMG-5092
  • IMG-5085
  • IMG-5088
  • IMG-5098

Cosmob summer school: cultura, scienza, tecnologia e sostenibilità si incontrano

 

All’interno della nuova sede Cosmob e nello spazio dedicata alla fabbricazione digitale, il FabLabCosmob, si è tenuta ll’edizione 2023 della Cosmob summer school. 

Anche quest’anno è stata consolidata la partnership con “The Transmedia Research Institute”, un progetto internazionale e allo stesso tempo locale che si definisce “un ambiente ibrido a metà tra una scuola, un laboratorio di ricerca e un programma di  residenza per artisti dove la cultura incontra la scienza, la tecnologia e la sostenibilità ambientale”. 

Questa edizione della summer school ha come titolo “Bit and Atoms” in quanto rappresenta il luogo in cui un gruppo di artisti transdisciplinari, studiosi, tecnologi ed hacker si incontra ed esplora l’impatto che le nuove tecnologie e le nuove forme di intelligenza hanno sulla società e sulla cultura.

La filosofia dell’istituto e della summer school, si basa sul concetto di antidisciplinarità, definito dal MIT Media Lab come lavorare in spazi che semplicemente non si adattano a nessuna disciplina accademica preesistente.

Il format della summer school prevede workshop di 5 giorni, masterclass, gite sul campo e una mostra collettiva finale.

 


WORKSHOP SOFT-ROBOTICA
“Biofabricated soft robots and inflatables”

Sperimentazione di tecniche di biofabbricazione DIY e DIWO/DIT, di robot morbidi e strutture gonfiabili. Coltivazione e creazione di materiali come cellulosa batterica e bioplastiche di alginato/gelatina con relativo studio delle proprietà di tali biomateriali.

Marisa Satsia è un’artista e ricercatrice multidisciplinare specializzata in arti mediche e biologiche. È un’artista e illustratrice medica e una biologa e biotecnologa dilettante. Nel suo lavoro mira a reimmaginare e sfidare gli sviluppi futuri delle biotecnologie per la salute/cura di sé e rendere la biologia e la conoscenza scientifica più accessibili attraverso l’adozione di processi, tecniche, materiali e strumenti legati alla biologia fai-da-te, alla fabbricazione digitale, biofabbricazione e biotinkering nella sua pratica artistica.


WORKSHOP MATERIALI SOSTENIBILI
“Materials for a symbiotic transition”

Il design come veicolo di cambiamento e transizione per la sostenibilità, attraverso l’esplorazione di metodi alternativi per la produzione di materiali sostenibili anche attraverso la creazione di reti di simbiosi industriale tra aziende e designer. Il tema cardine è leagato ai biomateriali con una fase di sperimentazione di un nuovo biomateriale creato con scarti e residui di origine marina prelevati da aziende locali.  I risultati delle sperimentazioni materiche comporranno una installazione urbana artistica o funzionale.

Luca Alessandrini cresce immerso nel mondo del design e dell’imprenditoria lavorando come designer e project manager per Stilema s.r.l. dal 2010 al 2015 viaggiando tra Cina, Italia e Medio Oriente. Nel 2014 Luca si trasferisce a Londra per partecipare al doppio MSc/MA in Innovation Design Engineering tra Royal College of Art e Imperial College. Nel 2020 Luca è dottorando di ricerca finanziato presso il Politecnico di Milano, sostenendo la sua ricerca precedentemente sviluppata lavorando con materiali naturali; nel frattempo è consulente di marchi, progettando e ingegnerizzando prodotti innovativi in un’ottica consapevole che porta a percorsi produttivi sostenibili.

Davide Balda è un designer multidisciplinare, interessato a scoprire nuovi materiali e processi di  produzione sostenibili. Si è laureato in design del prodotto allo IED di Torino e nel master di primo  livello Design, Creatività e Pratiche Sociali presso l’Accademia Unidee e la Fondazione Pistoletto a Biella. Davide predilige un’indagine antropologica e archeologica, coinvolgendo attivamente la comunità  del luogo e interagendo con i materiali prodotti dalle attività locali.

Vuoi maggiori informazioni?