Si è da poco conclusa con esito positivo la Missione in Italia organizzata da COSMOB in collaborazione con il Governo dello Stato di Amapá, il SENAI e il SEBRAE nel contesto dell’accordo di cooperazione internazionale Italia-Brasile sui temi dell’innovazione tecnologica, della circolarità e della bioeconomia. L’iniziativa rientra nel protocollo d’intesa tra la Regione Marche e lo Stato brasiliano di Amapá firmato nel novembre del 2023. L’accordo ha l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale del settore manifatturiero amapense a partire dal comparto del legno-arredo attraverso azioni orientate all’innovazione, alla sostenibilità e allo sviluppo di un sistema avanzato di certificazione della circolarità dei prodotti manifatturieri e del legno-arredo, attraverso cui è stata definita una piattaforma di scambio tecnico e culturale capace di generare valore per entrambe le filiere produttive. La Missione ha contribuito alla definizione di un quadro metodologico condiviso che accompagnerà le imprese brasiliane ed italiane verso standard produttivi idonei a competere nei mercati europei e globali, promuovendo un modello industriale fondato su conformità, tracciabilità e responsabilità ambientale.

Cooperazione strategica Italia-Brasile in concomitanza con la COP30
La cooperazione instaurata tra il sistema Italia e il territorio dell’Amapá genera benefici reciproci. Per le imprese italiane, il progetto apre nuove prospettive di collaborazione con realtà produttive emergenti, favorisce l’accesso a filiere forestali sostenibili, stimola l’innovazione attraverso il dialogo con designer e artigiani locali e consente di rafforzare la presenza industriale e tecnologica nel mercato brasiliano, oggi caratterizzato da una forte attenzione ai temi della bioeconomia, della circolarità e dell’innovazione tecnologica.
Il valore internazionale dell’iniziativa si inserisce pienamente nel contesto della COP30, che il Brasile sta ospitando in queste ore a Belém, nel cuore dell’Amazzonia. In questo scenario, Amazônia Circular rappresenta un esempio concreto di applicazione dei principi promossi dalla conferenza, grazie alla valorizzazione sostenibile delle risorse forestali, allo sviluppo di filiere produttive circolari e all’integrazione tra imprese, istituzioni e centri di ricerca di entrambi i Paesi. Il progetto dimostra come la cooperazione tecnico-scientifica possa contribuire alla realizzazione di modelli di sviluppo rispettosi dell’ambiente e, al tempo stesso, capaci di generare valore economico e sociale.







